Sì alla perizia psichiatrica per Salvatore Siani da ieri a processo in Corte d’Assise d’Appello per l’omicidio della moglie Nunzia Maiorano, uccisa il 23...
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A presentare appello alla sentenza di primo grado, in abbreviato, a seguito della quale Siani è stato condannato a 30 anni, è stata proprio la sua difesa ritenendo che quel giorno il barbiere killer era incapace di intendere e volere. Secondo uno dei suoi legali, l’avvocato Spadafora, a dimostrarlo sarebbe stato il suo tentativo di suicidio giustificato dal desiderio «di morire insieme, mano nella mano». Una affermazione che ha fatto sussultare i fratelli e la sorella di Nunzia, tra il pubblico. Nessuno di loro lo ha perdonato e nessuno mai lo perdonerà anche perchè - come sottolineato anche dal pg - tutti loro avevano tentato una mediazione per stemperare le tensioni che si erano create negli ultimi tre giorni di vita di Nunzia nel rapporto della coppia. L’udienza si è così aggiornata al prossimo 27 gennaio quando verrà affidato l’incarico peritale di medici Marasco e Zenobi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino