Feriti «seriali», raffica di ricoveri in Campania per gli incidenti truffa

Feriti «seriali», raffica di ricoveri in Campania per gli incidenti truffa
Venticinque accessi al pronto soccorso, venticinque feriti in un solo giorno. Tutti di Eboli, tutti feriti e ricoverati all’ospedale di Battipaglia. Scelta atipica che si...

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Venticinque accessi al pronto soccorso, venticinque feriti in un solo giorno. Tutti di Eboli, tutti feriti e ricoverati all’ospedale di Battipaglia. Scelta atipica che si spiega con un solo motivo: la crociata contro gli incidenti falsi iniziata da Rino Pauciulo. Il primario del pronto soccorso di Eboli ha costretto i feriti fasulli ad emigrare. Da nove mesi la battaglia del medico di Corbara prosegue in una ostinata solitudine. L’ospedale di Eboli è diventato un campo minato per i furbi. Chi dichiara il falso rischia una denuncia ai carabinieri. Da qui l’idea di andare altrove, all’ospedale più vicino. 


La notizia dei venticinque accessi al pronto soccorso è stata comunicata dai medici di Battipaglia ai colleghi di Eboli. Una task force si è impegnata a condividere la battaglia del primario minacciato. La voglia truffaldina di avvocati, faccendieri e senza reddito è alla ricerca di nuove complicità. Se l’ospedale di Eboli è un ostacolo, si cambia. Si va a Battipaglia, ma non solo. Altri hanno preferito farsi medicare e refertare a Oliveto Citra e Roccadaspide. Basta conoscere un medico compiacente, ottenere l’accesso in ospedale e il cerchio si chiude. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino