Fa innamorare l'anziano e lo truffa: condannata la finta «marescialla»

Fa innamorare l'anziano e lo truffa: condannata la finta «marescialla»
SALA CONSILINA - Si era finta maresciallo dei carabinieri per ingannare un uomo, facendolo innamorare e poi ricevendo in cambio regali e non solo, ma i parenti della vittima lo...

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SALA CONSILINA - Si era finta maresciallo dei carabinieri per ingannare un uomo, facendolo innamorare e poi ricevendo in cambio regali e non solo, ma i parenti della vittima lo denunciarono ed ora la donna è stata condannata. La truffatrice è stata scoperta dai carabinieri, quelli veri, della stazione di Sala Consilina guidati dal luogotenente Cono Cimino e dal maresciallo Daniele Romano e nei giorni scorsi è stata condannata a un anno e quattro mesi. La condanna è scattata per aver reso false dichiarazioni sulla sua identità e per il reato di circonvenzione di incapace. Ha seguito la vicenda il legale della vittima che si è costituita parte civile, l’avvocato Silvana Viola. 


Il sedicente carabiniere nel raggirare l’anziano è stata aiutata da un uomo, un sessantacinquenne di Salerno, rinviato a giudizio. I militari rintracciarono l’auto dei due truffatori nei pressi della casa della vittima a Sala Consilina e interruppero la truffa. La truffatrice con raggiri era riuscita ad ottenere dall’uomo, il quale si era innamorato della donna, la sua carta bancomat con il relativo pin, una cartella con i suoi documenti per l’accensione di un finanziamento e un telefono cellulare. I due avevano anche preso il cellulare dell’anziano per evitare che allertasse le forze di polizia. La sedicente maresciallo, inoltre, aveva preso dall’anziano anche alcuni monili in oro e danaro, promettendogli di convolare a nozze con lui e, perciò, di voler acquistare un’abitazione. Il maltolto è stato recuperato dai carabinieri guidati dal capitano Davide Acquaviva, e restituito ai familiari, tutori della vittima. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino