Fondovalle Sele riaperta dopo sei mesi e un intervento da 5 milioni di euro

Fondovalle Sele riaperta dopo sei mesi e un intervento da 5 milioni di euro
Sei mesi di passione ed oggi finalmente la Fondovalle Sele è stata riaperta al traffico, tra i territori comunali di Oliveto Citra e Contursi Terme. Presenti al ripristino...

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Sei mesi di passione ed oggi finalmente la Fondovalle Sele è stata riaperta al traffico, tra i territori comunali di Oliveto Citra e Contursi Terme. Presenti al ripristino della circolazione il responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano, i sindaci dei Comuni di Oliveto Citra, Mino Pignata, Contursi Terme, Antonio Briscione, Santomenna, Gerardo Venutolo, il vice sindaco di Colliano, Gerardo Strollo, le Forze dell’Ordine locali e la Comunità Montana Sele-Tanagro. 

La chiusura si era resa necessaria per un intervento di manutenzione di 5 milioni di euro, che ha elevato la sicurezza lungo un tratto di quasi 2 km e 35 campate lunghe circa 50 metri. "Nel dettaglio le attività sono consistite in interventi di risanamento corticale sui pulvini in cemento armato delle pile e nell’installazione di nuovi apparecchi d’appoggio degli impalcati, conformi alle normative antisismiche attualmente in vigore - spiegano dall'Anas - La fase più complessa e delicata dell’intero intervento è stata senz’altro rappresentata dalle attività di sollevamento degli impalcati, con la relativa sostituzione degli apparecchi d’appoggio conformi alle normative antisismiche attualmente in vigore, allo scopo di restituire al territorio un’opera ammodernata, con standard di sicurezza più elevati anche in relazione ad eventuali eventi sismici".

Per tutti i sei mesi e più, la circolazione è stata deviata lungo l’alternativa strada provinciale 429, che l'Anas ha provveduto a sistemare e rendere percorrribile ai tantissimi mezzi, con specific interventi di manutenzione. 


“Questo sul viadotto Sele è soltanto uno degli interventi di manutenzione programmata che Anas ha ultimato sulla statale 691 – dice Nicola Montesano -  Lungo l’arteria viaria, infatti, è già stata completata anche la sostituzione di alcuni giunti di dilatazione in corrispondenza di ponti e viadotti, per un investimento complessivo di circa 2,3 milioni di euro. L’impegno di Anas procede anche per quanto riguarda gli interventi sugli impianti tecnologici dei tunnel: già all’inizio del prossimo anno sarà avviato quello nella galleria ‘Pietra di Boiara’ – per un investimento complessivo di circa 2,8 milioni di euro – ed è già in progettazione l’intervento nella galleria ‘Le Croci’, per 2,8 milioni di euro complessivi”. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino