OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Sarà effettuata mercoledì pomeriggio l’autopsia del cadavere di Francesco Gioviale, medico podista 47enne salernitano, che sabato pomeriggio ha perso la vita cadendo in un dirupo mentre stava partecipando alla gara “Trail dei Monti Ebolitani”.
L’esame autoptico è indispensabile per appurare le cause del decesso. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Salerno, Maria Chiara Minerva e sono eseguite dai carabinieri della compagnia di Eboli, agli ordini del capitano Emanuele Tanzilli. Gli investigatori ritengono che si sia trattato di un episodio accidentale e non è escluso che il podista abbia sbagliato il percorso finendo poi in una zona impervia tra le colline ebolitane e scivolando nel profondo dirupo. Il cadavere dell’atleta, che era tesserato della società Isaura Valle dell’Irno, è stato trovato a trenta metri dal sentiero che stava percorrendo.
«Speriamo che venga fatta chiarezza su questo episodio». A scriverlo sui social gli amici dell’atleta, che era anche un esperto informatico, e che attendono i risultati delle indagini. I carabinieri hanno ascoltato gli organizzatori dell’evento sportivo per ricostruire l’episodio ed ovviamente anche i familiari di Gioviale attendono l’evolversi delle indagini e che vengano appurate le cause del decesso. Sul percorso del “Trail dei Monti Ebolitani” non ci sono telecamere e quindi per gli investigatori è ancora più difficile accertare il motivo della caduta dell’atleta nel dirupo. Ovviamente, gli inquirenti appureranno se sono state adottate tutte le misure di sicurezza per evitare incidenti. Non è escluso che venga nominato un pool di periti per effettuare altri accertamenti sul posto, nella zona dove è avvenuto l’infortunio.
Leggi l'articolo completo suIl Mattino