Fugge dalla clinica psichiatrica e aggredisce carabinieri

Pantaloni di jeans, canottiera nera, sneakers ai piedi, capelli molto corti, muscoloso e massiccio di corporatura, con in mano una mazza. Così ieri mattina un giovane di 23...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pantaloni di jeans, canottiera nera, sneakers ai piedi, capelli molto corti, muscoloso e massiccio di corporatura, con in mano una mazza. Così ieri mattina un giovane di 23 anni si è presentato in via Garibaldi a Nocera Inferiore. Gridava frasi sconnesse ed era visibilmente confuso. Incurante del traffico, la strada poi è stata chiusa, si è messo al centro della carreggiata agitando il bastone. I passanti, numerosi a quell’ora, sono fuggiti nei negozi e nei bar. Sul posto sono arrivate due auto dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. Hanno cercato di convincere il giovane a fermarsi. «Ve ne dovete andare», è stata la risposta.

 
Nel frattempo sul posto sono arrivati anche uomini del commissariato di polizia. Il giovane imperterrito ha continuato la sua marcia dirigendosi verso piazza Guerritore. A quel punto le forze dell’ordine hanno deciso di bloccarlo. Ne è nata una violenta colluttazione con un carabiniere scaraventato a terra mentre l’uomo cercava di reagire e farsi spazio. Tutto è finito tra i tavolini di un bar. Per renderlo innocuo ci sono voluti dieci tra carabinieri e poliziotti. Intorno tanta gente tra curiosi e impauriti, con telefonini pronti a scattare foto e video che ora navigano sui social. Reso innocuo ed ammanettato è stato affidato ai sanitari di un’ambulanza del 118. È stato trasportato in ospedale dove è stato sottoposto ad un Tso, trattamento sanitario obbligatorio. Al pronto soccorso si sarebbero fatti curare anche alcuni degli uomini intervenuti. Il giovane ha precedenti penali per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Fin da ragazzo il suo sogno era diventare un pugile professionista. Ieri mattina si era allontanato da Villa Chiarugi. Ad inviarlo nella struttura psichiatrica era stato il tribunale di Avellino per una misura cautelare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino