Travestiti da Diabolik per rendersi irriconoscibili, acrobati ma soprattutto senza scrupoli. Sono queste le caratteristiche della nuova banda di ladri che, nelle ultime ore, sta...
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I CASI
Sono quattro quelli finora accertati. Di certo quelli avvenuti negli ultimi giorni a distanza ravvicinata l'uno dall'altro. Due sono andati a segno. In un caso hanno portato via la cassaforte, scardinandola dal muro, dopo aver addormentato i residenti. Assieme ai gioielli - il cui valore ancora non è stato stimato - una volta aperta, con calma, la cassaforte vi avranno trovato dentro anche del denaro in contanti: duemila euro. I proprietari si sono resi conto di quanto accaduto solo al risveglio, la mattina successiva. In quella stessa nottata, hanno portato via, da un negozio sotto curatela, nella zona di Fuorni, trentuno cucine oltre che arredi e vettovaglie (sempre da cucina). Nella nottata tra giovedì e venerdì, invece, hanno fallito in via Visco dove - con molta probabilità gli stessi che ha agito nei precedenti casi - sono stati «disturbati» dai proprietari dal sonno leggero: scoperti e costretti a scappare, non sono riusciti a portare via neanche gli oggetti presi in uno dei due appartamenti, quello del piano di sotto, e messi da parte sul terrazzino.
LE INDAGINI
Quattro casi, due denunce e due segnalazioni alle forze dell'ordine. In tutte le circostanze, non sarebbero state trovate impronte digitali che possano consentire agli investigatori di risalire ai responsabili. Sicuramente indossano guanti e sono molto attenti a muoversi: agiscono con scaltrezza e sono abili ad arrampicarsi. Utilizzano i metodi più diversi per arrampicarsi, attraverso i balconi, da un piano all'altro. Anche l'orario sarebbe sempre lo stesso: dalle 2 alle 4 quando sono sicuri che nelle case sono tutti a dormire. Qualche piccolo aiuto potrebbe essere fornito dalle immagini delle videocamere della tangenziale attraverso la comparazioni dei flussi di veicoli in quella fascia oraria. Ma si tratta di un lavoro imponente e lungo che richiede tempo. Ma si sta lavorando anche perché, tra i residenti della zona orientale è ormai psicosi: le persone hanno paura, dormono chiuse in casa, nonostante il caldo e temono anche se capita di ritirarsi in un orario non proprio consueto. Preoccupanti anche le modalità: ovvero, che agiscono nonostante la presenza di persone in casa.
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Il Mattino