Strage di gatti a Nocera Inferiore, avvelenati cuccioli di una colonia felina

Strage di gatti a Nocera Inferiore, avvelenati cuccioli di una colonia felina
Una strage di gatti a Nocera Inferiore. Nel mirino è finita la colonia felina di via Salvatore Giordano, presso il distretto sanitario 60. Prima la scoperta di un gattino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una strage di gatti a Nocera Inferiore. Nel mirino è finita la colonia felina di via Salvatore Giordano, presso il distretto sanitario 60. Prima la scoperta di un gattino morto accanto alle cuccette, poi uno moribondo in via Libroia. Qualche ora, dopo altri gatti sono stati rinvenuti privi di vita. Chi è intervenuto ha spiegato che sono stati trovati avanzi di cibo sospetti non somministrati dalla tutrice e referente della colonia, che cura con dedizione e massima attenzione e diligenza tutti i felini di quel luogo.

La colonia di via Giordano già in passato era finita nel mirino. «Lo staff legale delle associazioni a difesa degli animali è pronto a denunciare chiunque persista nelle attività dirette a creare danni alla colonia felina esistente ed a tutte le colonie sul territorio». Nel frattempo sono stati prelevati i bocconi di cibo da terra. Saranno sottoposti alle analisi per scongiurare o accertare il rischio di avvelenamento. È stato anche lanciato un appello al sindaco e all’amministrazione comunale oltre che alle autorità preposte, affinchè una situazione del genere non si ripeta più. Tra le richieste, l’istituzione di un assessorato alla tutela degli animali e un garante. Inoltre si chiede che venga «bonificata l’area e segnalata con apposita cartellonistica la presenza sospetta nell'area di esche o bocconi avvelenati». 

Duro il commento della responsabile del canile municipale, Giovanna Senatore: «Basta un solo uomo crudele a macchiare una città fortemente animalista. Ora l'Asl procede ad autopsia e il comando dei vigili visiona telecamere. Attenzione, può esserci ancora polvere nera a terra, pericolosa per gli animali».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino