Rocco Hunt e Clementino, la sfida rap sul palco di Sanremo

di Federico Vacalebre

E derby fu. Quello del rap newpolitano, tra Clementino e Rocco Hunt. E quello degli ex tra i Dear Jack («Mezzo respiro») ed Alessio Bernabei («Noi siamo infinito»), primo...

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E derby fu. Quello del rap newpolitano, tra Clementino e Rocco Hunt. E quello degli ex tra i Dear Jack («Mezzo respiro») ed Alessio Bernabei («Noi siamo infinito»), primo frontman della band che ha scelto la carriera solista. Carlo Conti cerca rivalità che possano accendere l’attenzione sul suo «normale» secondo Festival, «tale e quale al primo ma nemmeno troppo», spiega sibillino annunciando il cast in diretta nell’«Arena» di Giletti su Raiuno. Venti big o presunti tali, con Enrico Ruggeri («Il primo amore non si scorda mai») e Patty Pravo («Cieli immensi») nei panni dei veterani; Morgan con i ritrovati Bluvertigo, Elio e le Storie Tese e gli Stadio a dimostrare che non si vive di soli cantantini; e, appunto, il sempre più abbondante mucchio selvaggio di ragazzi dei talent show. Dopo il successo della «macedonia» 2015, il normalizzatore Conti parla di «mosaico 2016» ma, alla ricerca di uno straccio di duetto, ha messo insieme Deborah Iurato e Giovani Caccamo, la prima vincitrice di «Amici» nel 2014 e rapidamente desaparecida, il secondo promettente reduce dalla vittoria tra i Giovani di Sanremo dell’anno scorso. A risollevare il giudizio sulla canzone potrebbe essere la firma di Giuliano «prezzemolino» Sangiorgi per la loro «Via da qui». E la solita strategia discografica di Caterina Caselli.

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Il Mattino