In carcere per abusi sui figli, la perizia scagiona marito e moglie

In carcere per abusi sui figli, la perizia scagiona marito e moglie
Erano stati condannati con l’accusa di aver costretto i loro figli di 15 e 9 anni, ad avere rapporti sessuali con la sorella 16enne e a subire stupri di gruppo. Condannati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano stati condannati con l’accusa di aver costretto i loro figli di 15 e 9 anni, ad avere rapporti sessuali con la sorella 16enne e a subire stupri di gruppo. Condannati in primo grado a 46 anni complessivi di carcere, in realtà non avrebbero mai commesso quei reati. Questa, almeno, è la tesi del procuratore generale che ieri, davanti ai giudici della Corte d’appello del tribunale di Salerno, ha chiesto l’assoluzione a carico dei quattro imputati dalla pesantissima accusa di violenza sessuale aggravata. Per il pg resterebbero in piedi solo le ipotesi di maltrattamento in famiglia. Per questo unico capo di imputazione sono stati chiesti quattro anni di reclusione a carico del padre P.Z., condannato invece in primo grado a 13 anni con l’accusa di aver violentato i figlioletti e di averli consegnati ad altri pedofili; e 2 anni e 3 mesi per la madre M.B., condannata invece in primo grado a 12 anni e mezzo con l’accusa di aver partecipato a parte degli abusi (i due imputati erano assistiti dagli avvocati Mario Pastorino e Massimo Ancarola).


Decisive, a parere del Pg, le conclusioni a cui sono giunti i periti nominati dalla Corte d’Appello che ha accolto la richiesta difensiva di rinnovazione del dibattimento. A parere dei consulenti che ieri hanno esposto davanti ai giudici le loro conclusioni, per quel che concerne gli abusi sessuali «si individuano elementi di travisamento e mistificazione della realtà – versioni discordanti e diverse – tali per cui le dichiarazioni a riguardo non risultano autentiche». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino