Madre e figlia morte, il guardrail non c’entra e il giallo si infittisce

Madre e figlia morte, il guardrail non c’entra e il giallo si infittisce
L’auto condotta da Vincenza Avallone, 38enne ebolitana, che nelle scorse settimane ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale accaduto tra Battipaglia ed Eboli non...

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L’auto condotta da Vincenza Avallone, 38enne ebolitana, che nelle scorse settimane ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale accaduto tra Battipaglia ed Eboli non ha urtato il guardrail prima di scontrarsi con un altro veicolo e finire violentemente in una cunetta. L’importante particolare è stato evidenziato dai dati registrati dal Gps della Lancia Y, condotta dalla donna ebolitana, e di cui ora sono in possesso gli investigatori della polizia municipale di Eboli, diretti dal tenente colonnello Lettieri.

I caschi bianchi hanno appurato che i danni riportati dal guardrail lungo la statale 19, dove è accaduto il sinistro che è costato la vita alla donna e alla figlia Greta, di appena due anni, sono riconducibili ad un altro sinistro stradale pregresso. Grazie ai dati del Gps della Lancia Y è stato appurato che l’auto non procedeva a velocità elevata, ma aveva superato di poco il limite. Gli stessi elementi ottenuti tramite il Gps dell’auto condotta da Vincenza Avallone non saranno disponibili per l’altro veicolo, una Fiat 500 L, coinvolto nell’incidente mortale perché in quel momento non era dotato del sistema e il conducente, un 22enne ebolitano, è indagato per omicidio stradale. 



Molto probabilmente, il magistrato della Procura della Repubblica di Salerno che coordina le indagini chiederà ulteriori accertamenti per stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente. Bisognerà accertare anche la velocità della «500» mentre si è scontrata con la «Y» e appurare perché quest’ultima avrebbe sbandato prima dello scontro. Tra le cause del sinistro stradale potrebbe esserci anche l’asfalto reso viscido dalla pioggia, particolare mai trascurato dagli investigatori che dovranno svolgere ulteriori accertamenti per stabilire con esattezza la dinamica dell’incidente mortale.

Vincenza Avallone, morì subito dopo lo scontro mentre la piccola Greta fu rianimata dai sanitari del 118 ma il giorno dopo l’incidente accaduto lo scorso nove novembre perse la vita. Purtroppo lungo la statale 19 tra Battipaglia ed Eboli, nel tratto dove si è verificata la tragedia, non ci sono telecamere. La polizia municipale di Eboli ha appurato che la Fiat 500 L era dotata del Gps fino a qualche settimana prima della tragedia e quindi i dati relativi alla «scatola nera» non sono disponibili come invece è accaduto per il veicolo condotto da Vincenza Avallone. Intanto, si attende che sulla statale 19, dove ormai sono accaduti molti incidenti mortali, vengano adottati accorgimenti per evitare altre tragedie. I sindaci di Eboli e Battipaglia, Mario Conte e Cecilia Francese hanno chiesto all’Anas e al Prefetto di Salerno di autorizzare l’istallazione degli autovelox per scoraggiare l’alta velocità e l’imprudenza.

 

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Il Mattino