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Duro richiamo dell’Anticorruzione all’Ente di palazzo Sant’Agostino: approssimazioni ed irregolarità nella gestione degli appalti nel triennio 2019-2021. Il richiamo, firmato ieri dal presidente dell’Anac Giuseppe Busia riguarda anche le procedure adottate durante il periodo del Covid. Secondo gli accertamenti dell’Anticorruzione, infatti, sarebbero state più volte violate le procedure previste dal Codice degli appalti. Le violazioni riguardano, in particolare, il calcolo non corretto dell’importo a base d’asta, l’«artificioso» frazionamento degli affidamenti; il ricorso «significativo» degli affidi di somma urgenza senza una preventiva stima dei lavori complessivi di manutenzione e il ricorso (anche questo «significativo»)di affidi diretti per lavori di importo inferiore ai 40mila euro. Contestati anche la mancata programmazione dell’attività di manutenzione e la parcellizzazione degli appalti, quindi il mancato rispetto delle procedure di rotazione che prevedono il divieto dei reinvito degli operatori, anche se non aggiudicatario. Il richiamo arriva al termine di una lunga attività di vigilanza sulle gare pubbliche.
Sotto le luci dei riflettori, la mancata programmazione delle attività di manutenzione. Secondo l’Anac sarebbero stati parcellizzati gli appalti tramite affidamenti diretti a singoli soggetti, per somma urgenza o tramite procedure negoziate, anche per importi inferiori a 40mila euro. La percentuale di affidamenti diretti è assai significativa sia in termini numerici che in termini di spesa complessiva: ammontano a 4.723.694 euro mentre le somme urgenze sono di 1.469.837 euro, le procedure negoziate senza previa pubblicazione del bando di 6.209.418 euro, le procedure aperte 43.980.123 euro.
Sarebbero state infine violate le procedure di rotazione degli inviti e degli affidamenti. Tale principio comporta il divieto del reinvito dell’operatore economico invitato ma non aggiudicatario, oltre che di quello aggiudicatario negli appalti della stessa omogenea categoria di opere. L’anac ha anche stilato l’elenco delle ditte che ricorrono più frequentemente nell’attribuzione di affidamenti diretti, somme urgenze, inviti/aggiudicazioni a procedure negoziate: Co.GE.G. srl, Edilroad s.r.l., Eli Costruzioni srl, Omnia Strade Sas, Grimaldi Angelo, Cardine srl, Fimiani Gianni s.r.l., Viscido Graziano. E non solo, non si fa cenno ai motivi per i quali è necessario procedere al riaffidamento nei confronti di quel determinato operatore.
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