L'attore salernitano che «sopravvive» in Gomorra conquista pubblico e critica

L'attore salernitano che «sopravvive» in Gomorra conquista pubblico e critica
Ultime due puntate ieri di Gomorra, la fiction italiana più vista al mondo. E tanti colpi di scena. La morte di Patrizia, del boss Levante e del figlio Mickey, marito di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ultime due puntate ieri di Gomorra, la fiction italiana più vista al mondo. E tanti colpi di scena. La morte di Patrizia, del boss Levante e del figlio Mickey, marito di Patrizia. Quest'ultimo ruolo è stato interpretato dall'attore di Sarno, Luciano Giugliano, grande protagonista della quarta serie.


L'attore nato in teatro (un battesimo speciale con Walter Chiari a tre anni) con Gomorra si è consacrato. Resta in vita, invece, l'altro attore salernitano, Andrea di Maria. L'artista di Sala Consilina, istrionico e capace di passare da un ruolo comico a uno drammatico in modo eccellente, infatti, ha interpretato "O diplomato". Con Carlo Caracciolo ha formato i fratelli Capaccio, boss del centro storico di Napoli. E proprio nell'ultima puntata di ieri Andrea di Maria o meglio "O diplomato", ha iniziato la sua vendetta contro Sangue blu, reo di avergli ucciso il fratello, assassinando a sua volte la fidanzata. Una faida per fiction, insomma, che vedrà protagonista l'attore valdianese anche nella quinta serie. Tanti gli apprezzamenti social e non solo per Di Maria capace di interpretare con bravura il boss che usa la testa, ma anche la cattiveria nel momento opportuno.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino