Il sindacato studentesco "UdS - Unione degli Studenti" si scaglia contro Luci d'Artista. Motivo dell'attacco sarebbero le considizioni di sfruttamento con cui...
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Prima azione di protesta è stata quella di recensire in maniera negativa la pagina dell'evento salernitano a un mese dall’inizio. Una sorta di attacco hacker che ha portato la pagina facebook delle Luci d’Artista, con oltre 90 mila likes, a bloccare le recensioni.
"Abbiamo colpito le Luci d'Artista perché è stato l'evento salernitano che ha maggiormente usufruito dell'alternanza scuola-lavoro e, in questo caso, della manodopera gratuita di studentesse e studenti, per risparmiare sul costo del lavoro - si legge nella nota diffusa dal coordinamento regionale dell'UdS - Siamo stati in centinaia e centinaia a lavorare gratuitamente, costretti dall'obbligatorietà dell'alternanza scuola-lavoro e dalle convenzioni che le nostre scuole hanno preso con il comune di Salerno. Info-point, accoglienza e guide turistiche sono state le mansioni che maggiormente abbiamo svolto, con orari continuati e ritmi non sempre sostenibili. Abbiamo scelto di colpire questo evento perché ben rappresenta le finalità dell'alternanza scuola-lavoro: sostituire lavoratori pagati per svolgere il proprio mestieri con studenti che svolgono le stesse mansioni gratuitamente, con la retorica dell'esperienza e della formazione".
In attesa del primo vero sciopero di studenti e studentesse previsto per il prossimo 13 ottobre, gli alunni salernitani si riuniranno in un'assemblea pubblica a Santa Teresa domani pomeriggio, sabato 7 ottobre. "Venerdì 13 ottobre organizzeremo il primo storico scioperodelle studentesse e degli studenti contro lo sfruttamento e le diseguaglianze, per un'istruzione gratuita e di qualità - si conclude il comunicato dell'UdS firmato dal coordinatore regionale Luigi Cannavacciuolo - Al trattarci come lavoratori, risponderemo provocatoriamente: il 13 ottobre ci asterremo dalle nostre attività, in Campania così come in tutto il Paese, indosseremo le tute blu e incroceremo le braccia facendo sciopero, e invitiamo chiunque voglia solidarizzare con gli studenti in alternanza, genitori, docenti, lavoratori, a indossare in quella giornata indumenti di colore blu. Faremo il primo grande sciopero delle studentesse e degli studenti".
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Il Mattino