L’ultimatum di Eboli «No agli immigrati»

L’ultimatum di Eboli «No agli immigrati»
Eboli. Venerdì sera i residenti hanno minacciato di bloccare l’incrocio stradale all’Epitaffio. Se entro 48 ore il sindaco non revoca il progetto per ospitare i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Eboli. Venerdì sera i residenti hanno minacciato di bloccare l’incrocio stradale all’Epitaffio. Se entro 48 ore il sindaco non revoca il progetto per ospitare i profughi, la protesta potrebbe radicalizzarsi e prendere una piega più violenta. L’ultimatum scadrà martedì prossimo. Nella villa di via Salvemini sono già arrivati i letti. Mancano solo i 25 profughi. 

Bloccare le due strade all’Epitaffio creerebbe la paralisi del traffico di tutta la zona est di Eboli. I residenti sono pronti a incassare una denuncia penale pur di fermare gli africani alle porte del rione. 
Il sindaco Cariello, da parte sua, si è affrettato a raggiungere i cittadini in piazza per spiegare che il progetto sarà sospeso. «I profughi non arriveranno» assicura Carmine Busillo, uno dei sei consiglieri di maggioranza (con Cennamo, Guarracino, Piegari, Masala e Bonavoglia) che hanno contestato la delibera della giunta Cariello. Ma i residenti non si accontentano delle parole. Vogliono vedere gli atti ufficiali. La revoca ufficiale che al momento non c’è.
Tra gli alleati di Cariello c’è anche un orientamento più solidale. Non tutti i politici della maggioranza temono l’arrivo dei neri. Non tutti pensano che furti, violenze e rapine siano collegate ai profughi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino