NOCERA INFERIORE. Il gip del tribunale di Salerno scarcera Michele Cuomo, 37enne che la Dda ritiene a capo di un'organizzazione criminale a Nocera Inferiore. Dopo sette mesi...
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Per le indagini condotte congiuntamente da Ros e Squadra Mobile, Cuomo era il punto di riferimento di un gruppo di persone. Il blitz scattò dopo una serie di episodi criminali, tra sparatorie, estorsioni, spaccio di droga, risse e pestaggi a danno di alcuni imprenditori. La motivazione del giudice: «Ritenuto che essendo decorsi oltre sette mesi dall'applicazione cautelare di massimo rigore, le esigenze possono ritenersi cessate, anche in considerazione del fatto che l'ulteriore protrazione della custodia carceraria, in relazione ad un unico capo d'accusa, non sarebbe pienamente in linea con il principio di proporzionalità rispetto all'entità del fatto. La revoca si impone anche al fine di adeguare la posizione cautelare con quella dei coimputati che, sia pure per ragioni diverse, hanno già conseguito il medesimo risultato».
L'unica accusa che vedeva Cuomo ancora in carcere era legata ad un episodio di qualche anno fa, quando insieme ad altri, pestò un capoverdiano accusato di aver rubato il telefono cellulare al nipotino piccolo. In quell'occasione, la Dda gli contestò il metodo mafioso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino