Lite tra giovani a Cava, è caccia all'aggressore che ha accoltellato due ragazzi

I due giovani ancora insanguinati al pronto soccorso hanno raccontato l'accaduto senza riferirne il motivo

Ragazzi in strada
Notte di sangue: due giovani di 18 e 19 anni di Nocera Superiore e Mercato San Severino sono stati accoltellati in piazza San Francesco, una delle zone della movida di Cava...

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Notte di sangue: due giovani di 18 e 19 anni di Nocera Superiore e Mercato San Severino sono stati accoltellati in piazza San Francesco, una delle zone della movida di Cava de' Tirreni. Secondo le prime ricostruzioni, intorno all'una di notte, i due ragazzi, un 19enne di Mercato San Severino, e un 18enne di Nocera Superiore, sarebbero rimasti coinvolti in una lite con alcuni giovani cavesi. Al momento resta oscuro il movente anche se potrebbe essere riconducibile a futili motivi, anche un banale sguardo di troppo ad una ragazza del gruppo. I due ragazzi sono ricorsi alle cure ospedaliere. Uno di loro che, ha riportato solo qualche ferita di striscio, è stato dimesso dopo poche ore. Ha avuto la peggio l'amico che è stato ricoverato nel reparto di chirurgia, ma non è in pericolo di vita. Ha riportato una ferita all'altezza del capezzolo e del polmone dove gli è stato applicato un drenaggio. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri del Reparto radiomobile di Nocera Inferiore, alla guida del maggiore Rosario Di Gangi.



I militari hanno avviato subito tutti gli accertamenti per cercare di risalire ai responsabili che, stando alle prime testimonianze, sarebbero cavesi, e di pari passo si dovrà individuare anche il movente della lite e dell'accoltellamento. Da tempo in molti, residenti e non, avevano lanciato l'allarme per episodi di vandalismo, di disordine pubblico e violenza regjstrati di notte in piazza San Francesco. L'ultimo in ordine di tempo, il danneggiamento di una serie di auto parcheggiate in zona. La scorsa notte è successo qualcosa di ancora più grave. Stando a quanto si è appreso, la lite sarebbe scoppiata tra giovanissimi, poco più che maggiorenni. I due ragazzi dell'Agro e di Mercato San Severino sarebbero arrivati in città insieme ad altri amici e si sarebbero fermati in piazza San Francesco per consumare qualcosa. Come accade ogni fine settimana, il piazzale davanti al Convento era gremito di giovani. E proprio qui si sarebbe consumata la lite. I due giovani avrebbero iniziato a discutere con un gruppetto di ragazzi cavesi. Qualche sguardo di troppo e poi le solite stupide frasi minacciose sfociate in violenza. Uno del gruppetto dei cavesi avrebbe estratto un'arma da taglio e avrebbe colpito uno dei due ragazzi. L'amico avrebbe tentato di difenderlo e sarebbe stato colpito di striscio. L'accoltellatore si sarebbe dileguato. I due giovani ancora insanguinati si sono diretti al pronto soccorso dove hanno raccontato l'accaduto senza riferirne il motivo. I sanitari hanno prestato le prime cure e mentre per uno dei due ragazzi è stato necessario il ricovero, l'altro è stato dimesso nel giro di poche ore. Nelle prossime ore i carabinieri concentreranno le loro indagini non solo sulle testimonianze dei due ragazzi ed eventuali amici, ma anche sulla possibilità di visionare i filmati delle telecamere in funzione in piazza San Francesco.


Solo qualche tempo fa un rider aveva raccontato un episodio altrettanto sconcertante registratosi nella stessa zona. L'uomo aveva raccontato della presenza di vere e proprie bande di ragazzini che seminavano il panico, lanciando sassi contro le auto in sosta, bullizzando coetanei e dando calci alle saracinesche dei negozi. Il rider in piazza San Francesco aveva assistito ad una scena purtroppo tutt'altro che nuova. Una scena che si è ripetuta più volte stando a quanto denunciato dai residenti esasperati. L'uomo aveva raccontato come, mentre era in servizio, in piazza San Francesco c'erano delle bande di ragazzini ubriachi che lanciavano sassi anche contro le auto. E non solo. Bullizzavano gli altri ragazzi e ragazze che si intrattenevano in strada. «Sempre sabato - disse - ho visto ragazzini minorenni davanti al distributore h24 con bottiglie in mano che davano calci alle saracinesche dei negozi chiusi». Il problema dell'alcol ai minorenni resta ancora molto vivo in città tanto che lo stesso assessore alla sicurezza Germano Baldi ha avviato da tempo una campagna di sensibilizzazione con tanto di locandine affisse in diversi locali e bar. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino