Non aveva accettato la fine del rapporto, nè il fatto che la moglie avesse deciso di lasciare la casa coniugale. Per questi motivi, aveva cominciato a perseguitarla, tra...
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Sarà processato per stalking e lesioni un 40enne napoletano, residente a Sant'Antonio Abate, ma con fatti commessi nel comune di Angri e risalenti allo scorso maggio. La vittima, che era anche la moglie, si vide alterare le abitudini di vita per un lungo periodo, arrivando alla decisione di lasciare l'uomo e anche la casa dove viveva insieme al figlio piccolo.
Da lì cominciarono gli atti persecutori del compagno, con offese, sms dal contenuto minaccioso e anche pedinamenti. Fatti sul posto di lavoro e anche presso la nuova casa dove la donna si era trasferita. Fu un'aggressione a spingere poi la vittima a denunciare la sua situazione ai carabinieri: l'uomo la aggredì con calci, pugni e schiaffi alla presenza del figlio minore (che vale come aggravante per il 40enne una volta che sarà davanti al giudice) cagionandole lesioni guaribili in almeno una settimana. La Procura ha chiesto per l'indagato il rito immediato Leggi l'articolo completo su
Il Mattino