«Io malato oncologico lasciato per dieci ore al pronto soccorso del San Leonardo senza che fosse stata adottata alcuna precauzione contro il Covid. Pur dovendo essere...
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Tutto sembrava procedere per il meglio, finchè un’insistente febbre non ha accesso un campanello di allarme. Contattati, i medici di Milano gli consigliano di recarsi nel pronto soccorso dell’ospedale più vicino. «Abbiamo subito pensato di recarci a Salerno – riferisce la moglie del paziente - dove c’è un reparto di emato-oncologia». È giunto in ospedale alle ore 10,30, in codice giallo. «All’inizio mi hanno fatto attendere con tutti gli altri- riferisce il paziente- L’esito degli esami del sangue era buono così hanno pensato di sottopormi al tampone per il Covid. Ero su un lettino, al pronto soccorso, quando è arrivato un sospetto Covid, messo proprio accanto a me. Ho provato a ricordare che sono un soggetto immunodepresso, ma non ho riscontrato alcuna sensibilità né accortezza nei miei confronti». «Il mio tampone è risultato negativo - continua - ma ho il dubbio che il paziente arrivato fosse positivo. Ora ho paura». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino