Oltre un anno e quattro mesi dopo la morte di Rosaria Lobascio, dopo un intervento chirurgico, e dopo l’indagine che ha riguardato 11 medici, si attendono sviluppi dal...
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Per la vicenda di Rosaria, all’epoca aveva 22 anni, sono undici i medici indagati. Nove lavorano nell’ospedale Fucito, due in quello di Polla. Il fascicolo è stato aperto per omicidio colposo, sono state sequestrate le cartelle cliniche di Mercato San Severino e il referto del pronto soccorso dell’ospedale di Polla. Ricostruito quanto avvenuto nel giugno 2018, dalle dimissioni post operazione di Rosaria fino al decesso, sei giorni dopo. La studentessa aveva subito una gastrectomia verticale parziale all’ospedale di Curteri. «Fu dimessa nonostante – ricorda il legale – avesse dolori. Vomitava e non stava bene». Nei due giorni successivi la giovane aveva ancora problemi e i familiari decisero di portarla a Polla. Fu visitata in pronto soccorso dove restò qualche ora. Poi ancora un giorno in casa, con continui dolori. I genitori la riportarono all’ospedale di San Severino dove fu sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza e poi trasferita in rianimazione dove, dopo poche ore, è deceduta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino