Nomine alla sanità, Mastursi dal gup De Luca verso l'archiviazione

Nomine alla sanità, Mastursi dal gup De Luca verso l'archiviazione
SALERNO - È stata fissata al prossimo 9 novembre l’udienza preliminare a carico di Nello Mastursi, ex capo di gabinetto del governatore Vincenzo De Luca; del giudice...

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SALERNO - È stata fissata al prossimo 9 novembre l’udienza preliminare a carico di Nello Mastursi, ex capo di gabinetto del governatore Vincenzo De Luca; del giudice di Napoli, Anna Scognamiglio e di suo marito Guglielmo Manna; quindi di Giorgio Poziello e Gianfranco Brancaccio; e infine di Giuseppe Vetrano, ex coordinatore delle liste che hanno sostenuto De Luca in campagna elettorale. 


Sarà il gup del tribunale di Roma, Vilma Passamonti, a valutare le richieste dei pm capitolini Corrado Fasanelli e Giorgio Orano che hanno chiesto il processo per i sei indagati, accusati di induzione indebita a promettere utilità. La stessa Procura di Roma ha invece chiesto l’archiviazione per il governatore Vincenzo De Luca. Archiviazione che potrebbe essere discussa anche prima di novembre. 

Mastursi, pur non negando mai il pressing subito da Vetrano relativamente alle nomine, e pur ammettendo il riferimento da questi fatto all’avvocato Guglielmo Manna, professionista in cerca di un incarico nella sanità regionale, ha sempre escluso di aver posto in relazione queste richieste alla sentenza della Severino, e al ruolo della moglie di Manna, il giudice Anna Scognamiglio. Questo interrogatorio è ora nel fascicolo in questi giorni all’attenzione del gup Passamonti. 

Per quanto riguarda invece il coinvolgimento del governatore De Luca (difeso dagli avvocati Paolo Carbone e Andrea Castaldo) nella richiesta di archiviazione firmata dai due pm, questi precisano di non aver ravvisato alcun elemento di prova concreto a suo carico. A marzo scorso anche l’ex sindaco di Salerno fu sentito dai due magistrati capitolini che indagano sulla vicenda e, in quella circostanza, dichiarò anche che era stata trovata una cimice nel suo ufficio napoletano.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino