Giffoni Film Festival, non parteciperanno Matt Smith e Asa Butterfield per la protesta degli attori americani

Le star non saranno presenti alla 53esima edizione del Gff a causa della protesta portata avanti dal sindacato degli attori americani Sag-Aftra

Matt Smith
Erano tra gli ospiti internazionali già annunciati e attesissimi al prossimo Giffoni Film Festival: Matt Smith, che doveva essere ospite il 24 luglio e Asa Butterfield,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Erano tra gli ospiti internazionali già annunciati e attesissimi al prossimo Giffoni Film Festival: Matt Smith, che doveva essere ospite il 24 luglio e Asa Butterfield, protagonista del 26 luglio, però, non saranno presenti alla 53esima edizione del Gff a causa della protesta portata avanti dal sindacato degli attori americani Sag-Aftra che, dopo la rottura delle trattative con l'Amptp, ha indetto uno dei più grandi scioperi nella storia dell'industria cinematografica.

Le condizioni della protesta prevedono restrizioni inderogabili anche per i talent che, tra le altre cose, non possono partecipare a photocall o carpet di ogni sorta, non potranno promuovere serie e film già realizzati; non potranno raccontare dei prossimi lavori e della loro carriera in ogni incontro pubblico, non potranno rilasciare interviste.

«Tutto questo - si legge nella nota diramata dal Gff - sarebbe stato applicato anche alla presenza di Matt Smith e Asa Butterfield al nostro festival, costringendo i juror a un'esperienza non naturale per Giffoni.Nelle nostre sale parlare è un diritto ed essere ascoltati è un dovere. È per non tradire la nostra storia e la nostra identità che abbiamo scelto di rinunciare agli incontri già programmati con Matt Smith e Asa Butterfield. Una decisione sofferta ma convinta».

«Ringrazio i talenti e i loro agenti per la disponibilità dimostrata - ha aggiunto il direttore Claudio Gubitosi - si erano, infatti, offerti di essere presenti comunque a Giffoni, ma tutti hanno compreso che questo non sarebbe stato utile né per i nostri ragazzi, né per loro. Mi auguro che i diritti dei lavoratori della più grande industria del mondo vengano riconosciuti e tutelati. In accordo con gli agenti, abbiamo già stabilito che Matt Smith e Asa Butterfield saranno i primi due talenti in lista per il 2024».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino