Si allarga l'inchiesta per presunti casi di corruzione in atti giudiziari legati all'attività della commissione tributaria regionale in Campania. Gli ufficiali di...
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Secondo la Procura della Repubblica di Salerno l'indagato sarebbe stato «destinatario di due dazioni di denaro di 5.000 euro ciascuna, ricevute in cambio della pronuncia favorevole al ricorrente per un valore complessivo dei contenziosi pari a circa un milione di euro».
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Nella precedente ordinanza emessa ad ottobre, invece, sempre secondo gli inquirenti, avrebbe ricoperto il ruolo di mediatore nell'iter corruttivo per ricorsi pendenti dinanzi alla commissione tributaria regionale. La sua posizione si è aggravata con il prosieguo delle indagini. In seguito alle dichiarazioni rese in sede di interrogatorio da parte di due indagati, sottoposti a provvedimenti restrittivi, sono stati acquisiti, riferisce una nota della Finanza, «gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'uomo, riscontrati anche da acquisizioni documentali, inerenti gli altri due accordi corruttivi relativi a contenziosi tributari pendenti dinanzi alla commissione tributaria regionale». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino