Si sarebbe appropriato di soldi riscossi a danno dell’Asl di appartenenza, dopo alcune visite mediche. Condannato a tre anni di reclusione un medico di Cava de’...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’indagine delle fiamme gialle aveva condotto all’individuazione di un professionista medico, dipendente pubblico, che nell’esercizio della propria attività intramoenia allargata, per cui lo stesso era autorizzato, avrebbe omesso in più occasioni di rilasciare la prevista documentazione fiscale, appropriandosi dei corrispettivi riscossi in danno dell’Asl. Le fatture sarebbero state - sempre secondo l’accusa - intestate ad una società che faceva riferimento a suoi familiari. La professione intramoenia si riferisce, infatti, alle prestazioni erogate fuori dal normale orario di lavoro dai medici in ospedale, che utilizzano strutture ambulatoriali e diagnostiche a fronte del pagamento di una tariffa da parte del paziente. La Finanza aveva monitorato il medico e il suo giro di clientela, scoprendo i numerosi pazienti cui aveva reso prestazioni sanitarie riscuotendo i corrispettivi in denaro. In seguito, avrebbe però omesso di certificarli all’Asl di appartenenza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino