Bonifica bloccata, Castellabate rischia di perdere il finanziamento

Bonifica bloccata, Castellabate rischia di perdere il finanziamento
La bonifica di Piano Melaino, a San Marco di Castellabate, è stata bloccata. Il Comune di Castellabate, dove insiste l’ex discarica comuncale, rischia di perdere un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La bonifica di Piano Melaino, a San Marco di Castellabate, è stata bloccata. Il Comune di Castellabate, dove insiste l’ex discarica comuncale, rischia di perdere un finanziamento da 1,3 milioni di euro. A denunciarlo è il sindaco del paese di Benvenuti al Sud, Costabile Spinelli, che oggi pomeriggio (ore 16) affronterà la questione in una diretta Facebook sulla pagina ufficiale “Comune di Castellabate” insieme al deputato di Forza Italia, Vittorio Sgarbi, al presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino, e all’ex presidente di Legambiente Campania e membro del direttivo nazionale, Michele Buonomo.


Motivo del blocco? Dopo i rilievi che hanno messo in evidenza l’estensione effettiva dell’area necessitante degli interventi di bonifica si è resto necessario l’ampliamento del progetto originale, variante che ha ottenuto tutti i pareri favorevoli da parte degli Enti preposti. Il progetto ha invece ricevuto la sola opposizione da parte della Soprintendenza della Provincia di Salerno e quindi del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo proponendo ricorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tali posizioni non favorevoli – per motivazioni che al Comune di Castellabate risultano insufficienti - hanno di fatto bloccato un intervento atteso e importante per la salvaguardia dell’ambiente e della salute.
  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino