Nocera Inferiore, i fedeli gridano al miracolo: «La statua della madonna di Fatima ha pianto due volte»

Nocera Inferiore. Per il rettore del santuario, don Domenico Cinque, si tratta di semplice condensa. Per i fedeli è un miracolo. Il vescovo monsignor Giuseppe Giudice...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nocera Inferiore. Per il rettore del santuario, don Domenico Cinque, si tratta di semplice condensa. Per i fedeli è un miracolo. Il vescovo monsignor Giuseppe Giudice preferisce non commentare. La statua della madonna di Fatima, da alcuni anni esposta nella chiesa di Santa Maria dei Miracoli a Monte Albino, ha pianto due volte in due giorni. L'ultima ieri pomeriggio prima delle quattordici. Alcune persone hanno visto segni di lacrime vicino a una narice e agli occhi. Il drappo che si trova alla base della statua è stato trovato bagnato in diversi punti. Ed è diventato immediatamente una reliquie da toccare e baciare.


La notizia, grazie anche alla risonanza di Internet, oltre al passaparola che in questi casi si divulga con estrema velocità, è diventata virale. Le ripide rampe che portano al santuario che domina la città sono state prese d'assalto dai fedeli. Un devoto del luogo da ieri gira con in tasca una provetta per poter prelevare il liquido e farlo esaminare in caso di un nuovo fenomeno di lacrimazione. «Il drappo che l'altro giorno si era bagnato ha spiegato - è stato contaminato da tante mani, quindi il risultato delle analisi non sarebbe attendibile».


Per la curia, come riferito da don Cinque, la statua si è bagnata per un effetto di condensa provocato dall'improvviso aumento della temperatura esterna, contrapposta al clima più temperato che si trova all'interno della chiesa. Tra l'altro la statua è protetta da una lastra di plexiglass che ha accentuato il contrasto termico. Ad accorgersi che la statua era bagnata è stato, venerdì mattina, Giuseppe Giordano che da diversi mesi, con un altro amico, si dedica a tenere pulita la strada che porta al luogo di culto, apre e chiude la chiesa. Il volontario ha visto le macchie sul volto della madonna e il panno bagnato. Ha immediatamente avvisato don Cinque. Il sacerdote avrebbe poi ripulito la statua. Ieri pomeriggio il rettore era al santuario e il fenomeno si è ripetuto. Ai tanti fedeli e curiosi accorsi ha spiegato che non era il caso di parlare di miracolo. Un fatto simile si era verificato nel 2004. Il vescovo nominò anche una commissione per indagare sull'evento. Non si arrivò a nulla di sovrannaturale, e l'inchiesta fu archiviata. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino