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Cambio al vertice dell'Ufficio scolastico provinciale di Salerno. L'attuale dirigente provinciale, Monica Matano, passa all'ufficio scolastico di Caserta dopo appena un anno di dirigenza in via Monticelli. Matano, 43 anni, continuerà a coordinare l'ufficio salernitano nelle more della nomina del nuovo dirigente che avverrà nelle prossime settimane, sicuramente agli inizi di agosto. La nomina di Matano a Caserta è stata firmata dal direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Luisa Franzese, che nei prossimi giorni individuerà il nuovo titolare della sede amministrativa di via Monticelli. Matano continuerà a coordinare le operazioni nella sede territoriale scolastica. Ieri l'ex provveditore di Benevento, nominato alla guida dell'ambito territoriale di Salerno a luglio 2020, ha avviato le nomine online per le assunzioni dei precari dalle Graduatorie ad esaurimento.
Matano lascia la direzione provinciale di Salerno che ha guidato nell'anno della seconda ondata del Covid: l'ufficio periferico del ministero dell'Istruzione ha lavorato bene in questi difficili mesi. La Matano si è interfacciata nei mesi scorsi col prefetto, Francesco Russo, per programmare il piano rientri in classe, dopo i mesi della sospensione didattica in presenza, per i 18mila studenti pendolari di licei e istituti superiori.
L'obiettivo è non lasciare le cattedre vuote in vista di settembre. C'è posto però non per tutti i precari. Nel Salernitano troveranno posto, a conclusione delle nomine a distanza, 210 docenti ma nelle graduatorie ci sono 1.513 precari. C'è posto quindi per 1 docente su 7. Le assunzioni avverranno al 50% dalle graduatorie dei concorsi del 2016, del 2018 e del 2020 (gestite dalla direzione scolastica regionale) e al 50% dalla Graduatoria ad esaurimento della provincia di Salerno. Alla scuola dell'infanzia - stando ai posti liberati in organico di diritto dopo la mobilità nazionale - via libera a 80 immissioni in ruolo, 52 avverranno su posti normali e 28 su posti di sostegno. Alla scuola elementare c'è posto per 146 assunzioni, così suddivise: 107 su posti comuni, 39 su posti di sostegno. Alle scuole medie si liberano dopo la mobilità dei docenti di ruolo ben 259 posti per assunzioni, di cui 57 sul sostegno. Alle superiori è boom nomine in ruolo: ben 373, di cui 21 sui posto di sostegno.
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