Montecorvino Pugliano rimosso il busto di Almirante furia a destra contro il sindaco

Il busto di Almirante
MONTECORVINO PUGLIANO - Si è aggiunto un nuovo capitolo dello scontro, oramai tutto ideologico, intorno alle vicende di piazza Almirante a Montecorvino Pugliano. Il busto...

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MONTECORVINO PUGLIANO - Si è aggiunto un nuovo capitolo dello scontro, oramai tutto ideologico, intorno alle vicende di piazza Almirante a Montecorvino Pugliano. Il busto in bronzo, posizionato su un lato dello slargo nella frazione di Bivio Pratole, è stato rimosso giovedì mattina dagli addetti del Comune, mentre ancora si asciugava l’inchiostro sui fogli della delibera di giunta comunale. Ne sono seguite feroci polemiche da parte dei consiglieri di opposizione, gli ex amministratori cui si deve l’intitolazione del luogo, ed una denuncia del sindaco, che si è ritenuto personalmente offeso da alcuni toni e termini di questa polemica. 

A settembre la notizia della decisione del sindaco Gianfranco Lamberti di voler cambiare l’intitolazione del luogo, sostituendo Vittoria Titomanlio, madre costituente e deputata Dc, allo storico segretario dell’Msi, aveva fatto infuriare tutti gli esponenti di destra della provincia di Salerno, fino ad arrivare al tweet del senatore Maurizio Gasparri, che aveva proclamato «Giù le mani da Almirante». Il coordinatore provinciale di Forza Italia, il senatore Vincenzo Fasano, lo aveva definito «un esempio di cattiva politica ed un oltraggio alla storia». Incurante di ogni polemica, il primo cittadino aveva annunciato di aver avviato la procedura con la richiesta di parere alla Prefettura ed aveva addotto, tra le motivazioni, anche la ricerca storica di alcuni studenti che avevano chiesto un luogo in ricordo della Titomanlio. 
La toponomastica non è ancora stata ufficialmente cambiata, dovendo seguire tutto un altro iter. L’amministrazione ha però deciso, intanto, di avviare un’azione di riqualificazione urbana e dell’arredo e, nella circostanza, di provvedere «ad un’adeguata ricollocazione della statua dell’onorevole Giorgio Almirante».  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino