Si allarga l'inchiesta sulla morte di Giuseppe Pellegrino, il 63enne di Vallo della Lucania deceduto dopo un trapianto di organi. Sulla vicenda indaga la Procura di Mantova....
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Il reato contestato parte dall'ipotesi che gli organi prelevati a Mantova e destinati ai tre riceventi fossero tutti già malati e che quindi non siano state eseguite le opportune verifiche, come ad esempio le biopsie che potevano rivelare la presenza di cellule malate nel pancreas e nei due reni. Tutto parte dal caso del 63enne di Vallo della Lucania, morto a distanza di otto mesi dal trapianto di un rene ricevuto dal donatore suicida. La famiglia Pellegrino con l'avvocato Riccardo Ruocco ha presentato immediata denuncia. Come il salernitano, anche gli altri due trapiantati entrambi 50enni, uno di Milano , l'altro di Brescia, muoiono in meno di un anno dall’intervento. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino