Si è chiusa con quindici condanne il processo in primo grado, ribattezzato «Easy Badge», risultato di un’indagine della Procura di Nocera Inferiore su...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’accusa era di truffa ai danni dello Stato. L’indagine sui casi di assenteismo risale al marzo del 2012, con la Procura di Nocera Inferiore, sostituto Roberto Lenza, che avviò i primi accertamenti dopo le denunce di alcuni cittadini su alcune criticità presenti in diverse zone della città, dove c’era abbondanza di rifiuti. A condurre le attività investigative furono i vigili urbani del comando di Castel San Giorgio, insieme ai carabinieri. Grazie all’uso di due telecamere, installate per l’occasione, gli inquirenti registrarono i movimenti di singoli dipendenti (furono 22 in tutto quelli coinvolti) del cantiere del Consorzio, che si allontanavano o abbandonavano arbitrariamente il posto di lavoro, senza farvi ritorno. Non solo, alcuni degli indagati timbravano anche al posto di altri colleghi in modo da registrare le presenze. E facendo anche lievitare compensi e straordinari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino