Nocera Inferiore, è allarme bombe: c'è un filo comune tra gli episodi

Nocera Inferiore, è allarme bombe: c'è un filo comune tra gli episodi
Vi sono matrici criminali differenti nell’escalation di...

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Vi sono matrici criminali differenti nell’escalation di avvenimenti registrati da inizio anno nella città di Nocera Inferiore. I sette episodi - l’esplosione di quattro bombe e di tre sparatorie - sono solo in parte collegati tra loro. Alcuni vanno isolati da altri, riconducibili a fatti personali. Altri, invece, sono il prosieguo di quanto accaduto in strada. Ne sono convinti carabinieri e polizia, che dall’inizio dell’anno indagano sui fatti criminali registrati sul territorio nocerino. Nel frattempo, anche l’Antimafia segue l’evolversi di alcuni di questi eventi. Si tratta di una prassi, quella di informare la distrettuale su episodi del genere, fino a quando non emergono elementi tali da ritenere un coinvolgimento diretto nelle indagini. Nel frattempo, la polizia lavora per individuare la persona che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha fatto esplodere un ordigno nei pressi del ristorante Shibui- Oltre il palato, in via Papa Giovanni XXIII. Al vaglio ci sono diverse immagini di videosorveglianza. Voci non confermate riferiscono che chi ha piazzato la bomba, lo avrebbe fatto arrivando sul posto a bordo di un’auto rubata. Gli uomini della polizia scientifica, accorsi subito dopo segnalazione, avevano rilevato danni non solo a ridosso di tre attività commerciali - il ristorante è stato solo quello maggiormente colpito - ma anche ai vetri e all’intonaco della chiesa di San Matteo, distante pochi metri. Con il passare del tempo, tuttavia, gli inquirenti hanno raccolto elementi per collegare alcuni di questi episodi tra loro, isolandone altri. Di conseguenza, risultano differenti anche i contesti: dall’azione intimidatoria fino allo sgarro da punire con azioni eclatanti. A coordinare il lavoro è la Procura di Nocera, che sta mettendo insieme tutte le informative redatte dalle forze dell’ordine, per poi individuare punti di contatto tra cose o persone, al fine di dare una svolta ai singoli episodi e indirizzare anche le attività di indagine. In sequenza, il quadro andrebbe delineandosi sulla bomba fatta esplodere il 17 gennaio in via Solimena, contro lo stabile di un pregiudicato, così come sull’ordigno che ha danneggiato un negozio d’abbigliamento in via Canale, il 9 febbraio scorso. Ancora, si indaga sui sette colpi di pistola esplosi contro un bar nei pressi dell’ospedale e sulla bomba piazzata a ridosso dell’ingresso di un parco residenziale a Piedimonte. Sullo sfondo restano, poi, gli spari contro l’ingresso di un’azienda di Cicalesi e il proiettile esploso contro un escavatore in via Napoli, presso il cantiere di una pista ciclabile. Nella giornata di martedì, a Nocera arriva il tir regionale della legalità contro usura e racket. L’assessore regionale Marcio Morcone dice: «Giusto inserire Nocera nel tour della legalità dopo quello che è successo». Insomma, gli inquirenti sono a lavoro per individuare i responsabili dell’escalation criminale .

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Il Mattino