Per il Gip è Alessandro Pignataro, il figlio dell'ex boss Antonio, il rapinatore che lo scorso 6 gennaio assaltò un negozio gestito da cittadini cinesi, ferendo...
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Poco dopo le 19,30 il ragazzo fece irruzione all'interno del negozio, coperto con felpa e cappuccio, brandendo una pistola calibro 7,65, per poi intimare ad uno dei due commercianti di consegnare l’incasso disponibile. Alla minaccia di consegnare i soldi, il figlio del titolare oppose resistenza, provocando una reazione nel giovane, che sparò contro la vittima. Il proiettile fu deviato dalla fibbia della cintura. Una circostanza che salvò la vita al commerciante cinese, poi operato in chirurgia in ospedale, per l’estrazione del proiettile dalla gamba sinistra. Ad intervenire in difesa del figlio fu poi il padre e titolare dell’attività commerciale, che fu colpito in testa dal rapinatore con il calcio della pistola. Nei giorni successivi, i carabinieri non trovarono il ragazzo in casa per almeno cinque giorni consecutivi. Circostanza che avvalorò, per la procura, l'ipotesi che uno dei due rapinatori fosse proprio lui. Gli ulteriori elementi raccolti nelle ore successive al colpo, come la testimonianza delle vittime e di persone vicine al ragazzo, condussero poi alla sua identificazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino