Il truffatore a passeggio con il cane: è caccia all'uomo a Nocera Inferiore

Il truffatore a passeggio con il cane: è caccia all'uomo a Nocera Inferiore
Con la scusa di far passeggiare il cane, adocchiano auto e automobilisti da poter truffare. Sono diverse le segnalazioni che riguardano una serie di truffatori in azione a Nocera...

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Con la scusa di far passeggiare il cane, adocchiano auto e automobilisti da poter truffare. Sono diverse le segnalazioni che riguardano una serie di truffatori in azione a Nocera Inferiore, nella zona tra corso Vittorio Emanuele, via Libroia e Santa Chiara. Nel mirino ci finiscono automobilisti ma anche persone anziane. Diverse segnalazioni sono state inviate alle forze dell’ordine, mentre alcuni residenti hanno presentato degli esposti sia alla polizia di Stato che ai carabinieri.

Il problema si protrae da oltre un mese e i residenti sono esasperati. «Sono circa 30 giorni - dicono - che ci sono delle persone che con la scusa di portare i cani a passeggio, quando si transita con l’auto lamentano danni alle loro cose o alle loro persone».

Queste persone agirebbero in gruppo, in due o anche tre di numero, impegnati ad osservare se nell’automobile in transito c’è una sola persona. Quando individuano la vittima entrano in azione, urtando lo specchietto laterale della macchina. Il conducente è così costretto a fermaris per constatare cosa è accaduto ed il gioco è fatto. «Se scendi ti chiedono soldi perchè a loro dire gli hai rotto l'orologio oppure il telefonino o addirittura dicono di essersi feriti alla mano. Siamo strufi ed esasperati da questi soprusi, perchè è già capitato molte volte».

La classica truffa dello specchietto, che questa volta si consuma senza il coinvolgimento di altri veicoli, ma ben appostati in zona o in giro, con la scusa di portare il cane a passeggio. A nulla vale la presenza del comando di polizia municipale nelle vicinanze, che non frena chi tenta di ingannare i tanti cittadini che attraversano quella strada, molestati e minacciati per sganciare poi soldi in contanti. 

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Il Mattino