Assalto degli ultras della Nocerina, chiesti 119 anni di carcere

Requisitoria del pm per 14 facinorosi

Un frame dell'assalto dei tifosi della Nocerina a quelli del Perugia
Assalto alla polizia e ai pulmini dei tifosi ospiti, con lancio di pietre e spranghe: la Procura di Nocera chiede la condanna di 14 ultras della Nocerina, per quanto accaduto la...

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Assalto alla polizia e ai pulmini dei tifosi ospiti, con lancio di pietre e spranghe: la Procura di Nocera chiede la condanna di 14 ultras della Nocerina, per quanto accaduto la sera del 30 agosto 2013. L'accusa è quella di devastazione, con pene di 8 anni e 6 mesi richieste per ciascuno dei singoli imputati. Era il 30 agosto 2013 a Nocera Inferiore, quando un nutrito gruppo di nocerini, a volto coperto, cominciò a lanciare contro la tifoseria ospite del Perugia - quella sera di scena al S. Francesco - pietre, bastoni e qualsiasi altro oggetto contundente. I tifosi ospiti erano all'interno di due pullman. Fra le due tifoserie c'era la polizia, che tentò di difendersi dalla fitta sassaiola, che comprendeva di tutto: dalle pietre alle bottiglie, fino a contenitori di metallo e qualche petardo.


L'incrocio nel quale si consumarono gli scontri era via Pucci, in quelle ore ancora trafficata. Nei video diffusi dalla polizia, all'indomani degli arresti degli ultras, era possibile vedere transitare le auto in strada, con i tifosi presenti e impegnati nella guerriglia contro forze dell'ordine e gli ultras umbri. Dalle indagini emerse il danneggiamento di alcune auto, di cordoli asportati per essere lanciati e di pullman con finestrini rotti.

Quanto accadde quella sera fu già oggetto di un giudicato, per l'unico tifoso che scelse il giudizio in abbreviato. Per lui vi fu la condanna e il riconoscimento del reato di devastazione, con i giudici che spiegarono come quella guerriglia urbana avesse lo scopo di forzare «gli schieramenti con lancio di corpi contundenti delle forze dell'ordine e l'occupazione della strada, violando l'ordine pubblico inteso quale forma di civile e corretta convivenza».

La stessa richiesta è quella fatta dall'accusa, pochi giorni fa, nella sua requisitoria, per la quale sussiste l'ipotesi di reato e la condanna per i 14 imputati. Il dibattimento ha registrato, nelle udienze precedenti, la testimonianza di diversi agenti di polizia. L'assalto durò circa 30 minuti ed iniziò intorno alle 20.25. Diversi furono gli agenti che rimediarono ferite, poi costituti parte civile nel procedimento. I tifosi ospiti furono scortati, successivamente, fino allo stadio. L'intervento delle forze dell'ordine riuscì a interrompere un primo lancio di oggetti contro i mezzi che trasportavano allo stadio i tifosi umbri.

Le difese, nelle loro discussioni, hanno messo in evidenza come nessun danno rilevante fu provocato all'arredo urbano, come dimostrerebbe anche una nota del Comune fatta proprio su richiesta degli avvocati. Tra le richieste, anche quella di derubricare, dunque, l'accusa di devastazione in quella di danneggiamento. La sentenza arriverà prima dell'estate, dinanzi al collegio del tribunale di Nocera Inferiore.

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Il Mattino