Secondo verdetto d’appello per l’omicidio di Patrizia Attruia avvenuto a Ravello tra il 26 e 27 marzo 2015. Enza Dipino è stata condannata a 14 anni e 2 mesi di...
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Il cadavere di Patrizia Attruia fu rinvenuto a Ravello nel pomeriggio del 27 marzo 2015, in una cassapanca: era la compagna di Lima, i due vivevano in casa della Dipino che - rimasta sola dopo la morte della madre adottiva - li aveva ospitati perchè avevano problemi economici, essendo entrambi disoccupati. A quanto pare tra Vincenza Dipino e Giuseppe Lima era nata una relazione, che Patrizia Attruia forse aveva scoperto e la pista principale, per dare un movente al delitto, subito seguita dai carabinieri, fu legata a questioni sentimentali e non servì la messa in scena del compagno che allertò i carabinieri, dopo il ritrovamento del cadavere nella cassapanca. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino