Quando scoppiò la pandemia, i clan corsero a chiedere il reddito di cittadinanza. Da aprile 2020 a giugno 2021, avrebbe percepito il sussidio anche Teresa Scalea, 41enne...
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Quando scoppiò la pandemia, i clan corsero a chiedere il reddito di cittadinanza. Da aprile 2020 a giugno 2021, avrebbe percepito il sussidio anche Teresa Scalea, 41enne moglie di Francesco Mogavero, condannato anche in Appello a 30 anni di carcere come mandante dell’omicidio Autuori. È quanto emerge dalle indagini, condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata e coordinati dalla Procura oplontina, che hanno effettuato una scrupolosa verifica sui nuclei familiari di indagati e imputati di diversi procedimenti di camorra.
GLI INDAGATI
Venti persone sono indagate per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza o per aver omesso di comunicare lo stato di detenzione dei familiari, una modifica che comporta riduzioni o cancellazione del sussidio, e sono state raggiunte da un decreto di sequestro preventivo per un totale di 220mila euro, emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata.
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Il Mattino