Tenta di evadere mentre gli agenti della polizia penitenziaria lo stanno riportando in carcere dopo un periodo di ospedalizzazione presso la sezione dententiva dell’ospedale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Detenuto per fatti di droga, il nordafricano che si è reso protagonista del tentativo di evasione, è già noto in carcere per i suoi atteggiamenti violenti. Era stato ricoverato per dei controlli dopo aver lamentato continui dolori agli arti inferiori. Ma gli sarebbe stata riscontata alcuna patologia preoccupante per il le sue condizioni di salute. Dimesso, era stato preso in affidamento da due agenti della penitenziaria. Era ammanettato ma, quando uno degli agenti gli ha lasciato il braccio per aprire prima il portellone del furgoncino e poi la cella al suo interno, lui - un 27enne di robusta costituzione - ha dato una spallata all’agente che lo stava mantenendo facendolo cadere a terra, poi un colpo violento all’altro che era di spalle facendolo finire faccia a terra all’interno del mezzo. Così, libero dalla presa, ha iniziato velocemente a correre nel parcheggio delle auto del personale. Il poliziotto caduto per prima, ha avuto il tempo di rialzarsi e di corrergli dietro. L’altro ha chiesto l’intervento di personale di supporto. È iniziata così una vera e propria rincorsa al fuggitivo all’interno dell’area ospedaliera fino a quando, braccato e messo alle strette, il nordafricano è stato sgambettato da uno degli uomini in divisa che lo rincorreva, è caduto anche lui a terra, ed è stato bloccato. Per fortuna non ha riportato ferite. Qualche leggera contusione, invece, per gli agenti i quali hanno però, entrambi rifiutato di farsi refertare e sono tornati subito al proprio posto di lavoro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino