Ospedale unico del Sele, a Eboli il manager Asl gela Conte: «È solo un vostro sogno»

Al vertice in Comune Sosto chiarisce le intenzioni della Regione: «Potenziamento per Eboli che sarà complementare a Battipaglia»

L'ospedale di Eboli
«L’ospedale unico della Valle del Sele è solo un vostro sogno» ha detto il direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto, durante un incontro tenutosi...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L’ospedale unico della Valle del Sele è solo un vostro sogno» ha detto il direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto, durante un incontro tenutosi ieri con una delegazione del Comitato in difesa dell’Ospedale cittadino. Presenti all’incontro, oltre al sindaco di Eboli Mario Conte, il presidente della commissione sanità Matteo Balestrieri, il consigliere di minoranza Damiano Capaccio, l’ex sindaco Gerardo Rosania, i delegati delle organizzazioni sindacali tra cui il segretario generale Salerno della Uil Fpl Gennaro Falabella, Marcello Fulgione e Filomena Pecillo della Fials, il responsabile zonale della Fisi Luca Sansone e, tra gli esponenti delle associazioni civiche a difesa della salute pubblica Rosa Adelizzi (Comitato Salute Pubblica) Rosanna Pantone (Tribunale per i Diritti del malato) Carmine Campagna (Cittadinanza Attiva) e Mario Vitolo (presidente Centro Storico). 

«Il dg ha spiegato che la programmazione regionale non prevede, perlomeno non ancora, un ospedale unico - spiega il Mario Conte al termine dell’incontro - e poiché a Battipaglia la necessità dell’adeguamento sismico era tale da non consentire di svolgere i lavori necessari senza chiudere il plesso, la decisione di costruirne uno nuovo era l’unica tecnicamente possibile per continuare a garantire l’assistenza sanitaria all’utenza. Il vecchio ospedale non esisterà più al termine dei lavori». I finanziamenti disponibili, ha sostenuto Sosto, sarebbero andati perduti se non avessero previsto i lavori, così come per l’ospedale di Eboli che, negli ultimi anni, considerando anche la costruzione del nuovo plesso, ha ricevuto fondi per circa 40 milioni di euro.

«Tra l’altro - agiunge Conte - la nuova costruzione a Eboli comporterà un aumento a 150 posti letto. Il direttore ci ha assicurato che i due ospedali coesisteranno con funzioni diverse. Attendiamo l’atto aziendale per comprendere quale sarà l’effettiva rifunzionalizzazione dei due ospedali. Il Comitato ha sollevato anche il problema del personale ricevendo l’assicurazione che i concorsi proseguiranno. Siamo comunque preoccupati di eventuali accorpamenti anche se il direttore ha parlato di servizi diversi ma complementari tra i due ospedali. Manterremo alta la guardia - conclude Conte - in attesa dell’atto aziendale che chiarirà il quadro e sul quale, in caso non ci convinca, interverremo con forza. A livello politico continueremo la nostra azione per ottenere che la Regione programmi l’ospedale unico che riteniamo la via migliore per assicurare servizi sanitari di qualità».

Per la Uil Fpl l’epilogo è già scritto: «Tra sette anni, Eboli non avrà nemmeno più la chirurgia».
 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino