Massimo Osanna avoca a sé la direzione del parco archeologico di Paestum e Velia. La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri, anche se era nell'aria dopo l'insediamento ufficiale di Gabriel Zuchtriegel a Pompei, nominato ai vertici degli scavi della città sepolta dall'eruzione vulcanica del 79 d.C. in successione proprio all'archeologo di Venosa promosso da Dario Franceschini, lo scorso 4 luglio, direttore generale dei musei del ministero della Cultura. Il decreto è firmato dallo stesso Osanna che, nello stesso atto, individua a vice Maria Luisa Rizzo, 55 anni, di Agropoli, laurea in Giurisprudenza, da tre anni funzionario di ruolo del parco.

La scelta di un facente funzione è d'obbligo, visto che col ruolo apicale che Massimo Osanna riveste all'interno del Mic e i molteplici impegni derivanti, sarebbe difficile, per lui, assicurare una presenza quotidiana nei due siti magnogreci, anche se ha garantito che farà frequenti incursioni, soprattutto per seguire da vicino progetti importanti, come alcuni cantieri di restauro in corso all'interno delle mura dell'antica Poseidonia, o altri in vista di attuazione per la valorizzazione di Elea/Velia, come l'annunciata mostra sulle arti mediche nella città dei medici-filosofi che vede partner anche Scabec, la società in house della Regione Campania. Paestum e Velia sono luoghi che Osanna conosce bene e ama e la decisione di «prendersene cura», in attesa che si esplichino tutte le formalità per la redazione e l'esplicazione del bando per la designazione del successore di Zuchtriegel, che potrebbe arrivare non prima del prossimo settembre.