PAGANI. La procura Antimafia di Salerno ha impugnato la scarcerazione dei fratelli Antonio e Michele Petrosino D'Auria. Il sostituto procuratore, Vincenzo Montemurro,...
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Ad oggi, tuttavia, non vi è una sentenza che attribuisca ai due fratelli una connotazione mafiosa, nè l'esistenza di un clan attivo - secondo la Dda - nel centro storico di Pagani. Il fratello maggiore, Michele Petrosino D’Auria, era stato assolto, insieme al fratello, nel processo Linea d’ombra, dove veniva considerato mediatore tra gli ambienti criminali e quelli della politica. Per diversi collaboratori e pentiti, i due fratelli avrebbero avuto ruoli distinti nel presunto clan che porta il loro nome: Antonio riconosciuto come capo e Michele inserito in ambienti "politici" e lontani dalla strada. Erano rinchiusi nei carceri di Novara e di Cuneo. L'Antimafia, intanto, prepara il suo ricorso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino