C’è dietro l’angolo un ricambio generazionale di docenti. Si prospetta una rivoluzione dietro le cattedre di ogni ordine e grado. Da settembre si libereranno...
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Le istanze di pensionamento presentate dai docenti alla data del 13 dicembre 2018 nel Salernitano sono ben 284 nei vari ordini di scuola: si tratta di insegnanti che hanno chiesto il collocamento a riposo secondo i vecchi requisiti di legge alla data di dicembre scorso. Poi, entro il 28 febbraio è scoccato il termine per presentare domanda di pensionamento secondo i requisiti della Quota 100, ovvero 62 anni di età e 38 di contributi per servizio. Secondo quanto confermato dal ministero dell’Istruzione, in città e in provincia le domande di pensionamento Quota 100 hanno riguardato 398 docenti, più di quelle presentate a dicembre. «Occorre ricordare – fanno sapere da Viale Trastevere - che tali domande non sono automaticamente cessazioni effettive, si tratta di dati provvisori. I requisiti per il pensionamento dovranno essere verificati dall’Inps». Le 682 istanze di pensionamento presentate da maestre e prof saranno esaminate fino a giugno. Poi si avrà un quadro definitivo dei posti liberi. Per adesso comunque, si tratta solo di previsioni. Un dato però è certo: c’è voglia di fuga. Tra prof e maestre più in là con gli anni e con trent’anni di servizio serpeggia la convinzione di aver profuso il massimo sia in termini di sforzo fisico che di impegno professionale e didattico. Ma la fuga dei docenti non colpisce solo la provincia di Salerno. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino