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Da chiarire le circostanze che hanno portato alla morte dell’uomo, se l’anziano pescatore è rimasto vittima di un tragico incidente o se è deceduto a seguito di un malore. Simone era un pescatore di lunga esperienza. Ieri mattina all’alba aveva raggiunto con il suo natante lo specchio acqueo antistante la foce del Solofrone per una battuta di pesca a strascico in solitaria ma è rimasto vittima di un drammatico destino. Una tragedia per tutta la comunità di Agropoli, dove il pescatore era molto conosciuto, in special modo al porto dove passava buona parte delle sue giornate proprio. «Apparentemente schivo, generoso e altruista - lo ricordano gli amici - Simone ha rappresentato per anni un’immagine precisa del mondo della pesca, continuità dei pescatori agropolesi tra l’antico e il moderno. Per Agropoli se ne va un uomo buono e perbene». Il 70enne era padre di una ragazza. La morte di Pisciottano è la seconda tragedia in mare registrata tra Agropoli e Capaccio nel giro di una settimana. Venerdì scorso al largo di Licinella fu ritrovato il corpo senza vita del sub 65enne Eustachio Sorvillo, originario di Battipaglia ma da tempo residente ad Agropoli.
L’uomo perse la vita mentre tentava di disincagliare dal fondale la rete di un peschereccio. Dopo l’esame autoptico, due giorni fa a a Battipaglia si sono svolti i funerali di Sorvillo. Sulla sua morte c’è una fascicolo di indagine aperto dalla Procura della Repubblica di Salerno. Per i titolari del peschereccio potrebbe scattare l’avviso di garanzia per omicidio colposo.
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