Sparò contro cose e pedoni per almeno tre giorni, con una Glock 9x21, partendo da Cava de’ Tirreni per poi attraversare buona parte dell’Agro nocerino. Senza un...
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I fatti risalgono al 21 maggio del 2018, quando il ragazzo, sottraendo da una cassaforte in casa una pistola, all'insaputa della famiglia, salì a bordo della sua auto, scorazzando tra diversi comuni della provincia ed esplodendo diversi colpi di pistola verso persone e attività commerciali. Almeno undici sarebbero stati i colpi esplosi, che distrussero in sequenza il finestrino di un'auto di una coppia a Pagani, provocando poi danni all'insegna e agli arredi di un bar a Sarno, e ad una vetrina di un negozio a Nocera. Attraverso un'operazione congiunta di polizia e carabinieri, il ragazzo fu poi arrestato in casa.
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Gli episodi si verificarono a cavallo di almeno tre giorni, con diverse segnalazioni giunte in quelle drammatiche ore alle forze dell'ordine. Poi arrivò la sentenza di patteggiamento, dinanzi al gip del tribunale nocerino. Nessun apparente motivo dietro quei gesti, se non forse la volontà di intimidire chi si ritrovava sul cammino del ragazzo, verso il quale la procura dispose, durante le indagini, anche una consulenza psichiatrica. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino