«Il bene si avvera». Il celebre verso di Niccolò Agliardi ha spesso accompagnato le avventure del Premio Fabula, evento letterario nato a Bellizzi e dedicato...
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«È stato un momento estremamente emozionante - spiega Volpe - Ho la fortuna di aver incontrato tante persone famose ma il suo carisma mi ha spiazzato. Incontrare il Papa è come essere irradiati da un calore familiare, una sensazione che non ho ancota metabolizzato bene. Papa Francesco è un rivoluzionario, un creativo, un sognatore per eccellenza. È un modello per tutti. Una sera, per gioco, chiesi ai giovani creativi chi volessero incontrare. Una di loro mi rispose, nello stupore generale, che le sarebbe piaciuto conoscere quello che al tempo era il nuovo Papa. Le dissi che non avevo questo potere ma le promisi che se mai ne avessi avuto l'occasione, il Papa avrebbe potuto leggere tutto ciò che avevano scritto». E così oltre alla consegna del libro è scattato il selfie di rito, una sorta di pegno che i giovani creativi hanno chiesto a testimonianza del fortunato incontro.
«Solo un ringraziamento alla mia amica Mariarita che mi ha permesso di essere in udienza dal Papa - conclude il direttore artistico del Fabula - Mi ha chiesto di riferire ai giovani creativi di parlare con i nonni e ascoltare i loro sogni per costruire un mondo migliore». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino