Scaraventato a terra e preso a calci con la punta di uno stivale rinforzato in acciaio. È solo un bambino e, con il fratello e la mamma, ha dovuto subire le violenze che il...
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Nel fascicolo, dove sono ricostruiti i «reiterati atti di violenza fisica e verbale» e i maltrattamenti, c'è un episodio che colpisce per la particolare gravità. È il 22 novembre 2014: i bambini vogliono andare al cinema con la mamma per guardare un cartone. È il più grande a telefonare al padre per chiedergli i soldi per acquistare i biglietti. L’uomo acconsente e si presenta all’appuntamento con il figlio per dargli quanto richiesto. Il bambino scende di casa contento, ma il padre gli dà solo pochi spiccioli. Alle rimostranze del piccolo l’uomo perde la testa: scende dal furgone, lo afferra per i capelli e lo scaraventa sull’asfalto. Quindi comincia a sferrargli dei calci sul corpo. In quel momento arriva la madre e il 36enne si dà alla fuga lasciando suo figlio a terra. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino