SALERNO - L’immagine plastica dell’isolamento è il breafing fissato ieri mattina. Perché disertano la riunione con Vincenzo De Luca in vista delle primarie il consigliere...
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Deve averlo capito anche De Luca che nel corso dell’incontro cambia registro. Perché prima ribadisce di andare avanti comunque, dopo inizia a far intendere un’apertura ad un eventuale nome unitario su cui egli stesso possa concordare. E, quindi, per intenderci, nessuno delle persone in campo per il voto del 22 febbraio, né un nome riferibile ad una corrente in particolare. Avrebbe quindi capito come può lavorare solo da kingmaker in questa partita. L’unico modo per rimanerci dentro. Anche se a bordo campo. Che poi è quello che gli aveva proposto l’altro giorno Luca LottiOvvero non solo un incarico di partito ma anche un lavoro comune per individuare un candidato e superare le primarie. Senza buttare a mare il lavoro fatto e in accordo con il partito nazionale. E magari, offerta sempre di Lotti, accettare, da parte del Pd, un po’ di scena di De Luca che avrebbe gridato al golpe nel momento in cui l’assemblea avrebbe annullato il voto del 22 febbraio con il 60 per cento dei voti. Ma in segreto si lavorava di comune accordo.
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Il Mattino