SCAFATI - Ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di reclusione Mohamed Diallo, 32enne accusato di lesioni, detenzione di arma, danneggiamento, incendio e resistenza a pubblico ufficiale....
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L'extracomunitario aveva seminato il panico in strada, in via Poggiomarino, del tutto privo di controllo, dando il via ad una sua scorribanda personale contro cose e persone. Tra le sue azioni, un lancio di pietre contro automobili in transito e a ridosso delle vetrine di alcuni esercizi commerciali. Diallo avea poi bruciato due copertoni presenti sul marciapiede. Diverse le telefonate di aiuto effettuate da cittadini e residenti.
Lo straniero, difeso dall'avvocato Luigi Pauciulo, fu fermato inizialmente da un carabiniere fuori servizio. Ma la reazione dell'uomo lo colse alla sprovvista, perchè il 32enne aveva in mano un coltello. Diallo aveva brandito la lama fino a colpire il militare, provocandogli una ferita alla mano. Fu solo allora, a seguito di quella colluttazione, che sul posto erano giunti i carabinieri della tenenza scafatese, che lo colpirono alle gambe, per bloccarlo definitivamente, con una pistola. Lo straniero fu poi arrestato in flagranza, mentre il carabiniere feritò fu trasferito in ospedale. Il tribunale di Nocera Inferiore ha ieri accolto il patteggiamento con la pena a un anno e otto mesi, col beneficio della sospensione e immediata scarcerazione dell’imputato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino