Regata Storica da Atrani ad Amalfi: gli eventi in programma

Regata Storica da Atrani ad Amalfi: gli eventi in programma
Arrivano le prime importanti novità sul programma dell’evento 66esima regata storica delle antiche repubbliche marinare, manifestazione sportiva e di rievocazione...

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Arrivano le prime importanti novità sul programma dell’evento 66esima regata storica delle antiche repubbliche marinare, manifestazione sportiva e di rievocazione storica nata sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana. L'evento si terrà ad Amalfi il 3, 4 e 5 giugno 2022.

La novità di quest'edizione è senza dubbio la decisione di anticipare il corteo storico delle antiche repubbliche marinare al giorno precedente alla regata, ovvero a sabato 4 giugno alle 19:30. Anche l’orario è una novità. Ad Amalfi, le antiche repubbliche non avevano mai sfilato al calar del sole.

Il corteo partirà da Atrani: i figuranti sfileranno in strada per poi arrivare alla Cattedrale ad Amalfi, con ingresso da Piazza Duomo. I cortei di ogni singola città, prima di entrare in Basilica, si “schiereranno” sulle scale a beneficio della piazza, regalando a tutti gli spettatori italiani e stranieri un momento di particolare suggestione. 

I figuranti di Amalfi, Pisa, Genova e Venezia sfilano vestendo i panni di antichi personaggi che caratterizzarono ciascuna repubblica nel loro periodo di massimo splendore. Ad aprire è sempre la repubblica vincitrice della precedente edizione della regata, mentre a chiudere il corteo è sempre la città ospite. 

Il corteo coinvolge 320 figuranti, circa 80 per ogni repubblica, che sfilano mettendo in sequenza eventi lontani tra loro nel tempo e nello spazio e permettendo a dogi e condottieri di incrociarsi eccezionalmente in un inedito excursus che attraversa il Medioevo.
Il corteo storico di Amalfi ad esempio, ideato dallo scenografo Roberto Scielzo, rappresenta la società amalfitana negli anni intorno al mille, quando la repubblica marinara campana aveva raggiunto il massimo apogeo. I costumi, di stile arabo-bizantino, sono confezionati mediante le stoffe pregiate di seta, lino, broccato, damasco importate dall'impero d'oriente. 

Elemento centrale del corteo sono le “nozze col potere” tra il figlio del Duca di Amalfi con una nobildonna figlia di una dinastia di un vicino principato longobardo. Amalfi si è dotata di un vademecum per i figuranti del corteo realizzato dal medievalista e storico di riferimento della città, prof. Giuseppe Gargano, nominato dal comitato anche direttore scientifico per le attività culturali della regata.

La partenza del corteo storico sarà anticipata dalla presentazione degli equipaggi che si sfideranno poi domenica 5 giugno e dalla disputa della nuova gara istituita e approvata all’unanimità dal comitato generale delle antiche repubbliche marinare: la competizione, sempre su galeoni, con equipaggio misto, si svolgerà su una distanza di mille metri.

«Scelte innovative e distribuzione della manifestazione su più giorni: sono gli elementi caratterizzanti di questa edizione della regata, la prima dopo la cessazione dello stato di emergenza epidemiologica. In città c’è fermento, per quello che tutti considerano l’evento più atteso in assoluto. Amalfi ha aspettato tanto - ben sei anni! - per questo motivo ripagheremo la pazienza con importanti sorprese», anticipa il Sindaco di Amalfi Daniele Milano.

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Il Mattino