PAGANI. Sarà processato per tentata truffa e falso commesso dal privato in atto pubblico un uomo di Pagani, A.C. , di 45 anni, finito al centro di un'indagine nata da...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La presunta truffa fu scoperta dall'Asl, chiamata a versare i pagamenti a saldo delle fatture presentate dalla Onlus presieduta dal 45enne imputato. Lo stesso è accusato di aver usato, come base di comiplazione, il progetto di riabilitazione domiciliare per la donna, compilato e sottoscritto da un medico convenzionato, ma dove anche la data di emissione sarebbe risultata contraffatta. La firma di quel medico, infatti, sarebbe stata apposta quando la donna era ancora viva, mentre quello falso indicava una data successiva. Il lavoro dei funzionari dell'Asl si concentrò proprio sullo stato della paziente deceduta, impedendo che i versamenti dei fondi previsti per il piano terapeutico venissero liquidati. Scoperta la documentazione contenente informazioni false, l'Asl segnalò tutto alla procura, con l'indagine condotta dal sostituto procuratore Davide Palmieri e dalla polizia giudiziaria. L'imputato finirà a giudizio per aver preteso i contributi dall'Asl, presentando la scheda e il programma di una persona in realtà già deceduta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino