Salerno. Fanno il cesareo ma il bambino viene ferito dal bisturi

Salerno. Fanno il cesareo ma il bambino viene ferito dal bisturi
Il primario di Ginecologia del Ruggi, Gennaro Guarino, contattato al telefono nell'ufficio del commissario straordinario Nicola Cantone, minimizza e parla di «incidenti...

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Il primario di Ginecologia del Ruggi, Gennaro Guarino, contattato al telefono nell'ufficio del commissario straordinario Nicola Cantone, minimizza e parla di «incidenti di routine» ma la notizia che circola negli ambienti del Reparto sono ben diverse. Si è trattato di un incidente, questo sì, ma tutt'altro che banale: nel nascere un bimbo è rimasto sfregiato perché i medici in sala operatoria lo avrebbero ferito con il bisturi con il quale stavano eseguendo l'incisione per il parto cesareo.


E non solo: il piccolo sarebbe anche stato operato nell'immediato per cercare di risolvere il problema sorto in sala operatoria. Una vicenda sulla quale il commissario straordinario intende ora fare chiarezza cercando di capire cosa sia realmente accaduto. Anche perché quanto successo sarebbe stato riportato in maniera precisa da alcuni dipendenti dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona.

In pratica tutto sarebbe accaduto durante il parto cesareo al quale la mamma del bimbo, neanche a dirlo imparentata con un ginecologo in servizio presso l'ospedale di Battipaglia, si sarebbe sottoposta. I sanitari avrebbero fatto l'incisione e soltanto quando hanno portato il bimbo fuori dal ventre materno si sarebbero accorti di quanto accaduto. Ovvero, di aver causato un taglio sul volto e sull'orecchio del bambino. Insomma, di avergli provocato una ferita vistosa. Intanto in sala parto i medici avrebbero in un primo momento provato loro stessi a tamponare la ferita ma poi il neonato sarebbe stato affidato alle cure dell'equipe del chirurgo Saggese.

Questi avrebbe preso in carico il piccolo dopo che era stato portato al nido, non appena i responsabili hanno visto il volto del piccino e chiesto una consulenza chirurgica anche per verificare l'eventuale presenza di ferite più profonde. Insomma, nell'immediatezza è stato richiesto e ottenuto un intervento d'emergenza. Sempre secondo rumors di ospedale, inoltre, sarebbe stato proprio il parente ginecologo del piccino ad «affidare» il parto a mani amiche.Il fatto sarebbe accaduto nella mattinata di ieri, durante un parto programmato ma la vicenda è venuta fuori soltanto nel tardo pomeriggio. Secondo il primario di Ginecologia si tratta di spiacevoli incidenti che capitano con una certa frequenza quando le donne si sottopongono ad un parto cesareo in quanto molto dipenderebbe anche dalla posizione del piccolo e dalla vicinanza.


Motivo per il quale il livello di attenzione in sala operatoria è sempre alto. In mattinata il commissario straordinario verificherà quanto accaduto con una istruttoria interna per capire anche il livello di gravità delle ferite riportate dal piccino. Quindi valuterà se è il caso di prendere provvedimenti, dopo aver sentito anche i genitori.Genitori che, al momento, ancora non avrebbero presentato una denuncia sia perché preoccupati per le condizioni del loro piccino che, appena nato, ha dovuto subire un intervento e sia perché sono ancora in attesa di capire cosa sia realmente accaduto. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino